giovedì, marzo 12, 2009

Odio e dintorni
Di Patrizio Di Nicola

Il titolo del libro e’ costituito da un acronimo offensivo. ACAB= All Cops Are Bastard, tutti i poliziotti sono dei bastardi. L’acronimo compare per la prima volta negli anni ottanta nel titolo di una canzone del gruppo skinheads The 4-Skins. Una scritta che si trova, sempre più spesso, sui muri degli stadi, e tatuata sulla pelle degli ultrà.
L’autore è il giornalista di Repubblica Carlo Bonini, Autore di vari scoop molto informati (come quello sul caso Telekom Serbia) e di alcuni libri di successo, come quello sulle Toghe Rosse (nel 1998 con il giudice Misiani) e il più recente sulla prigione di Guantanamo (nel 2004).
Lo stile del libro è quello del romanzo, che segue le vite di un gruppo di celerini, coinvolti in alcune delle storie più spinose dell’Italia recente, dai fatti del G8 di Genova, sino ai disordini esplosi nelle tifoserie romane dopo la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri, avvenuta nella stazione di servizio autostradale di Badia al Pino.
Il contenuto del libro, ci avvisa l’autore, è tutta attinente la realtà: una storia raccontata tramite la raccolta di atti processuali, documenti e testimonianze delle persone coinvolte.
L’odio è l’elemento portante della narrazione. Non un semplice odio di classe, ma un rapporto complesso tra persone che stanno su due barricate totalmente diverse di uno stesso stadio: da una parte gli ultrà, dall’altra i poliziotti. Che condividono, con gli ultrà, la stessa origine. Stessi quartieri, medesime ideologie politiche di estrema destra. Ma gli uni sono dalla parte dell’ordine, gli altri del disordine. Per definizione. Una linea di confine che a volte sembra offuscarsi, come scoprono i poliziotti indagati – con un certo stupore - dopo i pestaggi di Genova. Scoprire che non sempre è vero che “l’Italia non è uno stivale, ma un anfibio di celerino”, come afferma nel blog della polizia uno dei protagonisti, può essere uno shock.

Questo libro può essere letto in due modi: come un romanzo, e di certo vi avvincerà. Ma anche come un reportage, e questo vi renderà molto inquieti.

Riferimento:
Carlo Bonini, ACAB - All Cops Are Bastard, Giulio Einaudi Editore, 2009

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