Fatti dalla flessibilità del lavoro 3: la flessibilita’ nel mondo della ricerca
Patrizio Di Nicola.
L'università italiana allo stato attuale occupa oltre 65000 lavoratori precari che svolgono attività didattica e di ricerca (nello specifico si tratta di più di 17000 tra titolari di borse post-dottorato, titolari di assegni di ricerca, e varie forme di contratti di prestazione autonoma parasubordinata, e di più di 48000 tra professori a contratto titolari di insegnamenti e/o di attività didattiche integrative).
65000 precari di cui 17000 assegnisti e cococo + 48 000 docenti a contratto
A fronte di questo numero esorbitante di precari, che di fatto contribuiscono in maniera incisiva a sostenere e mandare avanti il sistema universitario, i lavoratori stabili, cioè strutturati e a tempo indeterminato, sono poco più di 60000 (tra ricercatori, professori associati, e professori ordinari). A tale proposito è opportuno ricordare che la distribuzione di questi strutturati non è piramidale, con una ampia base di ricercatori, un livello intermedio di professori associati, e un numero più limitato di professori ordinari al vertice. La struttura italiana è sostanzialmente "cilindrica", con 22010 ricercatori, 18966 associati, e 19275 ordinari (più degli associati).
60 000 docenti e ricercatori stabili, di cui 22 000 ricercatori, 19 000 associati, 19 000 ordinari
sabato, marzo 15, 2008
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2 commenti:
Panoramica molto interessante sul mondo della flessibilità che mi pare possiamo sovrapporre in misura sicuramente troppo ampia al concetto di precariato. La realtà italiana a mio modesto avviso non è sufficentemente preparata ad adottare forme di flessibilità sicuramente utili per rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro ma che si prestano troppo spesso (come purtroppo confermano i dati) ad un utilizzo improprio da una parte significativa dei datori di lavoro.
salve, mi chiamo isacco(info@come-fare.info) ho letto nel suo sito, articoli sul telelavoro, sto trattando questo argomento per fare un lavoro universitario, mi farebbe piacere avere altro materiale ed informazioni, se è disponibile grazie Isacco
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